Autori
Silvio Craia
- Si forma presso l'Istituto d'Arte di Macerata seguendo le lezioni del pittore Renzo Ghiossi (Zoren). Al 1956 risale la personale: Vidi attraversare la natura, prima di una numerosa serie di esposizioni che l'hanno impegnato in una cinquantennale carriera artistica caratterizzata da riflessioni su tematiche figurative, informali, astratte e concettuali. Un percorso di ricerca, costantemente sperimentale, che tocca varie fasi cretive: le Idrologie, sferedi plexiglas - ideate nella seconda metà degli anni Sessanta con Emilio Villa e Giorgio Cegna - contenenti acqua incontaminata, plastica, altre sfere cartacee sovrascritte; le In-fluorescienze, in cui colori fluorescenti, esposti alla lampada di Wood, evidenziano immagini organizzate sul rapporto segno/scrittura. le Nuove Idrologie che, sommatoria delle precedenti esperienze, consistono in sfere di plexiglas in cui il medium non è più l'acqua ma il colore con le sue potenzialità suggestive ed emozionali; un colore fluorescente che, sottoposto alla luce di Wood in uno spazio buio, rende la sfera agravitazionale. Nei Recuperi Formidabili, invece, immagini del mondo della pubblicità ed elementi in vari materiali sono recuperati e sottoposti a una rielaborazione di senso attraverso l'apporto del colore, intervento che conferisce una nuova identità funzionale, simbolica e metaforica all'oggetto prescelto. Loperazione di "recupero" è fondamentale anche per l'ultima attivita di Silvio Craia: la realizzazione di scenografie teatrali.
- I dettagli sul contesto storico e critico di questo autore non sono attualmente disponibili.
Silvio Craia
- Si forma presso l'Istituto d'Arte di Macerata seguendo le lezioni del pittore Renzo Ghiossi (Zoren). Al 1956 risale la personale: Vidi attraversare la natura, prima di una numerosa serie di esposizioni che l'hanno impegnato in una cinquantennale carriera artistica caratterizzata da riflessioni su tematiche figurative, informali, astratte e concettuali. Un percorso di ricerca, costantemente sperimentale, che tocca varie fasi cretive: le Idrologie, sferedi plexiglas - ideate nella seconda metà degli anni Sessanta con Emilio Villa e Giorgio Cegna - contenenti acqua incontaminata, plastica, altre sfere cartacee sovrascritte; le In-fluorescienze, in cui colori fluorescenti, esposti alla lampada di Wood, evidenziano immagini organizzate sul rapporto segno/scrittura. le Nuove Idrologie che, sommatoria delle precedenti esperienze, consistono in sfere di plexiglas in cui il medium non è più l'acqua ma il colore con le sue potenzialità suggestive ed emozionali; un colore fluorescente che, sottoposto alla luce di Wood in uno spazio buio, rende la sfera agravitazionale. Nei Recuperi Formidabili, invece, immagini del mondo della pubblicità ed elementi in vari materiali sono recuperati e sottoposti a una rielaborazione di senso attraverso l'apporto del colore, intervento che conferisce una nuova identità funzionale, simbolica e metaforica all'oggetto prescelto. Loperazione di "recupero" è fondamentale anche per l'ultima attivita di Silvio Craia: la realizzazione di scenografie teatrali.